
IL CONTESTO
Il tratto originario a nord dell’A4, l’A31 Rovigo-Piovene Rocchette, è stato costruito tra il 1972 e il 1976, collegando Trento, Vicenza e Rovigo.
Per quel che riguarda il troncone Sud, è stato dato il via libera dal Consiglio dei ministri nel 2002 ed è stata ottenuta l’approvazione finale da parte dell’ANAS nel 2004. Nel 2005 è stato infine trovato un accordo tra i comuni per ultimare il troncone Sud e tra il 2005 e il 2012 è stato dunque costruito il tratto A4-Longare Montagaldella, seguito dal tratto Longare-Albettone Barbarano Vicentino nel 2013.
Attualmente il traffico medio giornaliero nel tratto già esistente è di circa 7.000 veicoli.
I lavori hanno subito diversi rallentamenti dovuti ai ricorsi al TAR, al Consiglio di Stato e ad inchieste per la scoperta di rifiuti industriali inquinanti abbandonati nei campi.
Riguardo la questione più delicata del tratto Nord, nel 2010 Attilio Schneck, allora presidente della provincia di Vicenza, annunciò di aver dato corso a un bando europeo per la progettazione del tratto Nord, attirando però l’opposizione della Provincia Autonoma di Trento con le seguenti motivazioni: aggravamento del traffico sulla A22, non risoluzione dei problemi della SS47 e non allineamento con la politica euroregionale di spostare su rotaia il traffico delle merci, bypassando e non valorizzando l’interporto di Verona.
Nel Febbraio 2012 la Corte Costituzionale ha ribadito che per procedere con i lavori serve l’intesa con la Provincia Autonoma di Trento. Nell’agosto 2012 la Regione Veneto approva comunque i lavori in via definitiva, ricevendo l’approvazione dei lavori da parte del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) nel Marzo 2013.
Il gruppo degli Enti favorevoli alla costruzione della Valdastico è dunque costituito dalla Provincia di Vicenza e dall’Autostrada Brescia-Padova, mentre la Provincia Autonoma di Trento, è contraria al proseguimento dei lavori.
Favorevoli: Prov. Vicenza, Autostrada Brescia-Padova
Contrari: Prov. Trento